Segnalazione:
Durante il pomeriggio il vicino di casa al piano di sopra mette la musica techno a tutto volume ed avendo una bambina piccola che di pomeriggio dovrebbe riposare questo risulta molto fastidioso. Ho segnalato la cosa all’amministratrice più volte ma il vicino a ripicca alza sempre più il volume. Come posso fare? A chi posso sporgere denuncia eventualmente?
R.B. – Torino
Risposta:
12 dicembre 2017
Preg.mo Sig. R.B. buongiorno.
Le confermo che il coinvolgimento dell’Amministratore è assolutamente corretto sotto il profilo procedurale. Le suggerisco tuttavia di trasmettere la segnalazione all’Amministratore a mezzo raccomandata o e-mail certificata (messaggio da indirizzo di posta certificata a indirizzo di posta certificata).
A mio avviso, esistono poi due possibili alternative per affrontare la problematica da Lei esposta.
La prima possibilità consiste nel recarsi di persona presso il Comando della Polizia Municipale di Torino, sito in Via Bologna 74, ed esporre il problema o in extremis presentare una denuncia presso lo stesso Comando. Al verificarsi nuovamente dell’azione di disturbo da parte del Suo vicino, potrà richiedere l’intervento di una pattuglia, contattando la Centrale Operativa ai numeri 011 011 1 e 011 011 011 e segnalando il protocollo della eventuale denuncia presentata.
La seconda possibilità prevede di incaricare un Tecnico Competente in Acustica di eseguire rilievi strumentali dei livelli sonori, accompagnati da riprese audio-video, finalizzati ad accertare la condizione dei luoghi. Un consulente difensore potrà poi impiegare tale accertamento tecnico a fondamento delle argomentazioni in un eventuale ricorso ex art. 697 c.p.c. (inaudita altera parte), avente carattere sicuramente di eccezionale urgenza, ma in primis costituendo di fatto l’attività del suo vicino rumoroso un pericolo per la salute della piccola.
Le consiglio in ogni caso di far presenziare al disturbo alcune persone terze (non appartenenti al nucleo familiare) in grado di poter eventualmente testimoniare i fatti da Lei denunciati.
Cordiali saluti,
dott. ing. Guido Berra