Missione Rumore - Associazione italiana per la difesa dal rumore

rumore da autoclave condominiale

Segnalazione :

Buongiorno, è da poco più di un mese che è stata attivata l’autoclave condominiale ( in passato è stata sempre spenta ma non so da quando visto che ho acquistato casa da 2 anni). Abitando al piano rialzato ho sotto di me il locale provvisto di motorino elettrico, autoclave e cisterne acqua. L’impianto ha circa 40 anni. Ogni qualvolta entra in funzione all’interno della mia abitazione è udibile il rumore del motorino e, quando questo si ferma, un colpo d’ariete metallico. Inoltre nelle ore notturne, pur non funzionando l’impianto, nella camera da letto sento il rumore dell’acqua che riempie le cisterne ( circa 6000 lt) e ciò mi provoca difficoltà nel prendere sonno visto che il riempimento richiede 4 – 5 ore. Ho fatto presente la situazione all’amministratore il quale si è impegnato nel risolvere il problema ma, ad oggi, nulla è cambiato.

Potreste indicarmi a quali enti pubblici posso chiedere d’intervenire per verificare se l’impianto è a norma dal punto di vista dell’emissione di rumori? Ringraziando sin d’ora porgo cordiali saluti. M. S.

Risposta:

Come prima cosa le consiglio di ufficializzare le sue richieste all’amministratore attraverso una raccomandata, in modo che ne resti traccia. Mi spiace doverla informare che non ci sono enti pubblici  a cui far riferimento,  se lei volesse ad esempio interpellare l’ARPA PUGLIA, non rientrano tra le sue mansioni di controllo gli impianti  a servizio di una u. a. infatti il limite massimo prescritto dalla regolamentazione amministrativa non si applica “alla rumorosità prodotta da servizi e impianti fissi dell’edificio adibiti ad uso comune”: proprio come nel suo caso dell’autoclave condominiale.
Perciò non Le rimane che intraprendere azione giudiziaria nei confronti del condominio, purtroppo, con le spese del suo consulente tecnico (che dovrà fornire la documentazione tecnica dell’esistenza del rumore), attraverso delle misurazioni nei luoghi più disturbati e del suo avvocato ed infine del C.T.U. (Consulente Tecnico d’Ufficio, cioè incaricato dal Giudice per accertare l’esistenza dell’immissione di rumore).

Cordiali saluti

ing. Sabrina Scaramuzzi