Segnalazione: All’interno del cortile condominiale, su terrazzo di proprietà esclusiva sono stati montati due grossi condizionatori a servizio di un ristorante che aprirà a breve. L’impianto resta accesso giorno e notte e durante le ore notturne risulta molto rumoroso, forse per effetto della cassa di risonanza creata dai palazzi circostanti. Durante la notte i compressori producono diversi spunti forse per raggiungere la temperatura.
G.F. Bari
Lei ha due strade da percorrere: la prima essendo un rumore prodotto da un’attività commerciale può fare un esposto direttamente al Sindaco per richiedere l’intervento dei Tecnici dell’A.R.P.A. di riferimento (Bari), o un’azione giudiziaria.
Poichè il disturbo è cominciato da poco, Le consiglierei un ricorso d’urgenza ex art. 700 c.p.c. (presso il Tribunale) oppure un A.T.P. (accertamento tecnico preventivo) ex art. 696 riformato c.p.c..
Contestualmente, dovrà incaricare un consulente tecnico per eseguire le misurazioni fonometriche in casa sua allo scopo di verificare se è superato il limite massimo della normale tollerabilità di giurisprudenza pari a non più di 3 dB sul rumore di fondo (L95 fast con le sorgenti di rumore spente).
Tale perizia potrà allegarla alle sue denunce di carattere amministrativo che a quelle penali.
Solo dopo la perizia tecnica – come Missione Rumore raccomanda da anni – potrà rivolgersi ad un avvocato di sua fiducia, forse lei stesso lo è, per dar seguito ad un’azione giudiziaria più appropriata al suo caso.
Il nostro consiglio è comunque quello di cercare di addivenire ad un accordo stragiudiziale con la parte, comunicando in primo luogo il vostro disagio e cercando assieme una soluzione conciliativa, ad esempio con un intervento di bonifica acustica sulle macchine.
Cordiali saluti.
Ing. S Scaramuzzi