Missione Rumore - Associazione italiana per la difesa dal rumore

Archvi dell'anno: 2020

Rumore di lampada antizanzare che disturba di notte

Domanda :

Una famiglia di dirimpettai che vive nel condominio di fianco al mio quest’estate ha installato sul proprio terrazzo una classica lampada antizanzare, che però tengono accesa all’esterno tutta la notte anche se dormono a finestre chiuse. Nel silenzio notturno, si sentono dunque le scariche elettriche – ovviamente a intervalli irregolari ma a volte continue anche per 3-4 minuti (se per es. attira insetti grossi) e comunque con continuità fino al mattino. Il rumore improvviso delle scariche già diverse volte mi ha fatto svegliare, con umore irritato e spesso senza riuscire a riprendere sonno.
Può essere una soluzione segnalare la cosa all’amministratore del condominio confinante? O sono io troppo sensibile?

 

Gentile signor D.M.,

i rumori che derivano dalle lampade antizanzare sono perlopiù di tipo impulsivo e quindi purtroppo adatti ad arrecare disturbo, specie nel silenzio notturno.

Provvedderei senz’altro al cercare un contatto con i proprietari del dispositivo, anche attraverso il loro amministratore di condominio, informandoli che la rumorosità dell’apparecchio arreca disagio e chiedendo lo spegnimento notturno.

É sperabile che l’aver intrapreso l’azione suddetta sia rapidamente risolutivo, trattandosi poi di un rumore che non reca alcun beneficio a chi lo produce ed è evitabile con la semplice installazione di un economico timer a presa.

Filiberto Pisoni

Disturbo da musica dal vivo

SEGNALAZIONE:

Pub che fa musica dal vivo almeno due giorni a settimana fino alle tre di notte
A. G. Lecce

Gent.ma Sig.ra

Il problema da Lei lamentato riguarda la materia del disturbo da rumore, regolamentata quindi dall’art. 844 c.c. La giurisprudenza relativa all’articolo suddetto afferma che un’immissione di rumore non sia da considerarsi tollerabile se supera i 3 dB sul rumore di fondo.
Un consulente tecnico in materia di acustica, di sua fiducia, dovrà effettuare le misurazioni sul posto in concomitanza con il presentarsi del problema. Dalla valutazione dei risultati forniti il tecnico sarà in grado di confermare o meno il superamento della condizione di normale tollerabilità. In caso positivo, Le suggeriamo in prima istanza di contattare i gestori del PUB, informarli su quanto accertato e cercare un possibile accordo.
Qualora non si trovasse una soluzione stragiudiziale, Le suggeriamo di rivolgersi ad un legale per l’azionamento di un procedimento civile di accertamento tecnico preventivo, se ritenuto utile, segnatamente in riferimento all’art. 844 del Codice Civile oppure, qualora il disturbo sia esteso sulla pubblica via verso un numero indeterminato di persone, in riferimento all’art. 659 del Codice Penale.
cordiali saluti
ing. S. Scaramuzzi